S/paesati

PAZI SNAJPER

attenzione cecchino

PAZI SNAJPER Featured Image

di Roberta Biagiarelli
con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani
regia Luca Bollero
immagini Luigi Ottani
luci Andrea Violato
suoni e musiche Saverio Cigarini
produzione Bonawentura, Il Contato del Canavese, Babelia & C- progetti culturali

Il cecchino osserva dall’alto della sua postazione lo scorrere della vita nella città ferita. Agisce dentro ad una condizione di attesa, così come dentro ad un tempo sospeso si trovano a vivere le sue vittime. Lui e Lei, rimasti nell’unico appartamento di un intero condominio abbandonato nella Sarajevo assediata, anche loro in attesa che accada qualcosa. L’azione è ambientata in due situazioni parallele: la postazione del cecchino inondata dal suo flusso interiore e l’abitazione di un uomo e di una donna che resistono, attanagliati dal freddo, dalla paura, dalla fame che fanno pace, pensano di separarsi, e passano il tempo ad inventarsi modi per sopravvivere. C’è la condizione di attesa del cecchino-carnefice e c’è quella delle sue vittime per due mondi destinati ad incrociarsi attraverso un mirino.