violino
Niccolò Paganini (1782 – 1840)
Integrale dei 24 Capricci per violino solo
1.Andante “L’Arpeggio”
2.Moderato
3.Sostenuto, presto
4.Maestoso
5.Agitato
6.Lento “Il trillo”
7.Posato
8.Maestoso
9.Allegretto “La caccia”
10.Vivace
11.Andante, Presto
12.Allegro
13.Allegro “La risata del diavolo”
14.Moderato
15.Posato
16.Presto
17.Sostenuto, Andante
18.Corrente, Allegro
19.Lento, Allegro assai
20.Allegretto
21.Amoroso, Presto
22.Marcato
23.Posato
24.Tema con variazioni
Ning Feng
è artista ormai apprezzato in tutto il mondo. La critica musicale ne sottolinea il grande lirismo espressivo, l’innata musicalità e il fascino del suo virtuosismo, in grado di produrre una amplissima gamma di colori. I più recenti successi hanno segnato il suo ritorno con la Budapest Festival Orchestra e Iván Fischer, una tournée in Cina con L’arbre des songes di Dutilleux e un tour con la Hong Kong Philharmonic Orchestra e van Zweden a Singapore, Seul, Osaka, Sydney e Melbourne, cui è seguita una acclamata serie di concerti in Europa nel 2015 e il debutto con la Los Angeles Philharmonic, la Frankfurt Radio Symphony e la Royal Philharmonic Orchestra. Nella musica da camera e nei recital Ning Feng si avvale regolarmente della collaborazione del pianista Igor Levit, assieme ospiti dei maggiori festival in Germania: Kissinger Sommer, Heidelberg, Moritzburg, Mecklenburg-Vorpommern, Schubertiade e La Jolla Music Society (California). Gli appuntamenti artistici di maggior rilievo della stagione 2018/2019 vedranno l’interprete impegnato nei debutti con la BBC Philharmonic Orchestra e Simone Young, un tour in Brasile con l’Orchestra di San Paolo e Marin Alsop, concerti con l’Orchestra polacca di Wroclaw e Giancarlo Guerrero, la Hallé Orchestra, la Bournemouth Symphony e la Konzerthaus di Berlino. Si esibirà inoltre in Australia con la direttrice Karina Canellakis. Nell’ambito cameristico debutterà al Concertgebouw con un programma schubertiano assieme al pianista Nicholas Angelich e al violoncellista Edgar Moreau. Nel 2018 è stato ospite al Festival Mecklenburg-Vorpommen con il violoncellista Daniel Müller- Schott. Ning Feng incide per l’olandese Channel Classics, che ha pubblicato recentemente il ciclo delle Sonate e Partite di Bach per violino solo per le quali il Gramophone ha usato espressioni di grande apprezzamento. Nell’autunno 2018 ha inciso i concerti di Elgar e Finzi con la Royal Liverpool Orchestra e il direttore Miguel Prieto. La sua discografia annovera altresì le incisioni del concerto di Tchaikovsky, opere di Sarasate, Lalo, Ravel e Bizet. Nato a Chengdu (Cina), Ning Feng ha studiato al Conservatorio di Sichuan, alla Hanns Eisler School of Music di Berlino con Antje Weithaas e alla Royal Academy of Music di Londra con Hu Kun, primo studente nella storia dell’Accademia ad ottenere le più alte valutazioni. Molti i riconoscimenti in Concorsi internazionali meritati dall’interprete: ad Hannover, al Queen Elizabeth, allo Yeudi Menuhin e il Primo Premio nel 2005 al Concorso Internazionale Michael Hill in Nuova Zelanda e nel 2006 al Paganini di Genova. Feng suona un violino Stradivari del 1721, conosciuto come MacMillan.