presentazione mostra fotografica di Chiara Fabbro
a cura ICS– Consorzio Italiano di Solidarietà
Gli scatti esposti, realizzati in Bosnia ed Erzegovina tra il febbraio e il marzo 2021, raccontano le vite sospese di donne, uomini e bambini lungo la “rotta balcanica”.
Bosnia ed Erzegovina 2021. Sono migliaia le persone che ogni anno cercano di raggiungere l’Europa, alla ricerca di una vita dignitosa, seguendo questa rotta. Vengono prevalentemente da Afghanistan e Pakistan, ma molti sono anche coloro che arrivano da altri Paesi, quali Iran, Iraq o Siria. Fuggono da conflitti, persecuzioni o privazioni e sono alla ricerca di una vita dignitosa. Da quando la rotta ha iniziato ad attraversare la Bosnia ed Erzegovina, nel 2018, il Paese è diventato per loro una fermata obbligata. Uomini, donne e bambini vengono infatti regolarmente respinti quando cercano di attraversare il confine con la Croazia, nel cosiddetto “game”. Sono frequenti i resoconti di respingimenti violenti e la maggior parte delle persone riferisce di aver tentato il “game” molteplici volte. Costretti a vivere per mesi nei corridoi freddi e anneriti degli edifici abbandonati e negli accampamenti di fortuna, in un limbo dove il tempo sembra essersi congelato.
Sito web della mostra https://chiarafabbro.carrd.co/#findinghome