GAETANO
di Angelo Rojo Marisciotti, regia di Vlado Rota
La Filodrammatica di Matterada si presenta per la prima volta al pubblico del Festival con una sorpresa: non una commedia legata al loro territorio come ci avevano abituato le compagnie istriane, ma un testo italiano anzi “meridionale”. La storia ci presenta Gaetano, un semplice lavoratore che la vita ha sbattuto di qua e di la “Comme ‘a frondà n’albero caduta…” (R. Viviani). Gaetano nel suo piccolo mondo, casa e lavoro, ne passa di tante; intento a commettere un delitto passionale dovrà scontrarsi con lo sfratto, il licenziamento, le minacce della Camorra e le vicende sentimentali della figlia. Ma il destino nelle vesti di un dottore tutt’altro che professionale metterà il protagonista davanti al bivio tra ricchezza e dignità. Al poveretto non rimarrà che scegliere, la scelta più logica però non è sempre quella giusta…
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ODISSEA ISOLANA
testo e regia di Ruggero Paghi
Il gruppo teatrale della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi Degli Ughi, di recente costituzione, ha piacevolmente sorpreso presentando ODISSEA ISOLANA, una improbabile e divertente versione locale del poema omerico scritta e diretta da Ruggero Paghi. La trama capovolge le vicende del poema e le ambienta in un passato impreciso e alquanto confuso con riferimenti al presente e alla realtà locale. Alla guerra di Troia avrebbe deciso di partecipare anche un gruppo di donne isolane spinte a partire dall’orgoglio e dall’inettitudine dei mariti.